TERMINALI CHE RICHIEDONO MANUTENZIONE:
I terminali sono costituiti da un tirante avente a un’estremità un occhiello integrale, in cui è alloggiato uno snodo sferico standard. Di regola, i terminali sono disponibili con filettatura interna (femmina) o esterna (maschio) di tipo destrorso o sinistrorso, secondo la ISO 965/1:1980. Qualora servano per applicazioni specifiche, soprattutto quelle in cui devono essere ancorati all’estremità di una biella o all base di un cilindro idraulico, sono previsti terminali con un tirante munito di taglio e viti di bloccaggio elastico della filettatura oppure con un’estremità da saldare.
I terminali SKF che richiedono manutenzione sono di regola disponibili con accoppiamento acciaio su acciaio e acciaio su bronzo. Entrambi i tipi richiedono una regolare lubrificazione. I terminali acciaio su acciaio hanno superfici di lavoro temprate, fosfatate e trattate con lubrificante da rodaggio. Sono molto resistenti all’usura e quindi particolarmente adatti per applicazioni con pesanti carichi alternati. I terminali acciaio su bronzo hanno un anello interno temprato cromato e un anello esterno di bronzo. Le loro prestazioni in assenza di lubrificazione sono pertanto molto buone.
I terminali SKF con filettatura sinistrorsa sono identificati dal prefisso L nell’appellativo; in caso contrario, i terminali hanno una filettatura destrorsa. Ad esempio, il terminale SILA 40 ES ha una filettatura sinistrorsa, mentre il SIA 40 ES ha una filettatura destrorsa.
TERMINALI ESENTI DA MANUTENZIONE:
I terminali sono costituiti da un tirante avente a un’estremità un occhiello integrale, in cui è alloggiato uno snodo sferico standard. I terminali sono di regola disponibili con filettatura interna (femmina) o con filettatura esterna (maschio) secondo la norma ISO 965/1:1980.
I terminali SKF esenti da manutenzione presentano speciali strati di scorrimento a secco di materiale moderno, caratterizzato da basso attrito. Sono utilizzati soprattutto quando si richiedono lunghe durate di esercizio senza manutenzione. Tuttavia, sono essenzialmente destinati ad applicazioni in cui il carico agisce in senso e direzione costanti.
I terminali SKF con filettatura sinistrorsa sono identificati dal prefisso L nell’appellativo; in caso contrario, hanno una filettatura destrorsa. Ad esempio, il terminale SAL 25 C ha una filettatura sinistrorsa, mentre il SA 25 C ha una filettatura destrorsa.